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COME PULIRE IL PIANO COTTURA

Cari lettori di Pasquale Oliva Arredamenti, l’articolo di oggi riguarda chi ha acquistato o desidera farlo, la propria cucina. Nel nostro salone ve ne sono di vari tipi, a seconda delle esigenze. Il top ha colpito più famiglie ed ecco dei consigli per pulirlo.

Fenix: a livello tecnologico il piano cottura in Fenix è innovativo. Grazie alla nanotecnologia e ad un anno caldo, graffi e tagli di piccola dimensione si richiudono facilmente. Inoltre il Fenix dispone di queste proprietà: immune alle impronte, resiste allo strofinamento, antimuffa e antiriflettente ed anche antibatterico. Per la pulizia basta utilizzare un panno umido con o senza detersivo. Bisogna evitare spugne e detersivi molto acidi o alcalini, per evitare di rovinare la superficie.

Laminato: materiale molto resistente e con un prezzo consono alla qualità. Le sue principali caratteristiche sono: resistenza a graffi, abrasioni, urti e agli agenti chimici, sopportazione del calore. Per la pulizia del laminato occorre un semplice panno umido con sapone di Marsiglia. Bisogna porgere attenzione all’asciugatura poiché l’umidità potrebbe creare alcuni rigonfiamenti. Se il top è lucido, come ultimo consiglio, è meglio non utilizzare spugne abrasive e prodotti chimici aggressivi che opacizzano.

Granito e marmo: entrambi i materiali sono molto durevoli nel tempo, resistenti all’acqua e al calore e quasi impossibile da graffiare. L’unico difetto è l’assorbimento di macchie non pulite immediatamente, per cui è consigliabile pulire il top molto stesso. Per la pulizia va bene un panno con acqua e sapone neutro, può essere utilizzato anche un detergente specifico per il marmo facendo attenzione a risciacquarlo sull’immediato.

Acciaio: è il materiale più economico e facile da pulire oltre che ad essere resistente ed igienico. Per tenerlo pulito è sufficiente un panno in microfilma con un po’ di aceto bianco e acqua, oppure un detersivo a base di aceto. L’aceto permette lucentezza e igiene. Per evitare la formazione di calcare bisogna fare molta attenzione all’asciugatura. Per le pulizie quotidiane del piano sarà sufficiente un panno umido.

Quarzo: per la pulizia di un ripiano in metro è sufficiente un panno imbevuto in acqua e aceto. Bisogna assolutamente evitare detersivi aggressivi e anticalcare. Una volta a settimana è consigliato aggiungere all’acqua e all’aceto un po’ di bicarbonato. Bisogna ricordare di risciacquare per bene il quarto e fare attenzione all’asciugatura per evitare aloni di calcare.

Gres porcellanato: per la pulizia basta una spugno non molto abrasiva e uno grassatore. Come nell’ultimo caso bisogna risciacquare e asciugarlo per bene. Come nel marmo e nel quarzo bisogna fare attenzione alle macchie e rimuoverle subito. Vi consigliamo di non versare l’acqua direttamente sul gres poiché potrebbe filtrare nei piccoli interstizi e danneggiare i mobili sottostanti

LA CAPPA GIUSTA PER OGNI CUCINA

Cari lettori del blog di Pasquale Oliva Arredamenti fondamentale quando si acquista una cucina, è la scelta della cappa. In commercio vi sono sono molteplici tipologie di cappe. Quale scegliere in termini di estetica e funzionalità? Scopriamolo insieme.

  • Le Cappe aspiranti sono indispensabili per una cucina con il piano cottura a gas. Se non è possibile installarla, optate per una cappa filtrante oppure a riciclo unita ad un ventilatore.
  • La Cappa filtrante è la soluzione adatta qualora non fosse possibile installare lo scarico dei fumi verso l’esterno; pertanto questa tipologia di cappa, grazie a un sistema di filtri, “pulisce” l’aria. Vi sono due tipi di filtri: ai carboni i quali vanno sostituiti più o meno ogni paio di mesi; o metallici: basterà lavarli in lavastoviglie o con detergenti adatti.
  • La Cappa attrezzata è la una soluzione pratica oltre che estetica. Potrete usufruirne per porre o appendere utensili vari in modo tale da avere tutto a portata di mano!
  • La Cappa ad incasso è ideale qualora aveste cucine di dimensioni ridotte in quanto hanno una forma piatta e lineare. Possono essere ad incasso o a semi incasso, aspiranti oltre che filtranti. Vi proponiamo di collocarla all’interno di un pensile per un look uniforme al resto della cucina.
  • La Cappa a parallelepipedo dall’alto è adatta per le cucine con isola. Data la velocità di aspirazione può presentare qualche rumore durante l’utilizzo. Tuttavia vi sono speciali protezioni insonorizzanti.
  • La cappa a ricircolo d’aria collocata al livello del top funziona con un filtro multifunzione che separa il grasso dalla condensa.

COMODINI

Un complemento d’arredo che non manca mai all’interno di una camera da letto è il COMODINO. In base a quelle che sono le esigenze personali ognuno può scegliere il modello adatto.

  • Lo Stile del Comodino

Ma come scegliere il comodino adeguato alle nostre camere da letto? Tutto dipende dalle proprie preferenze: c’è chi vuole rimanere sul tradizionale ,dunque abbinare il comodino al resto dell’arredo e chi invece intende scegliere uno stile sfizioso e particolare.  È importante, perciò, ricordare che con il comodino ci si può permettere di sbizzarrirsi in quanto aggiunge quel “quid” in più ad una camera.

  • L’altezza del comodino

E una volta scelto lo stile adatto per il proprio comodino bisogna porre l’attenzione sull’altezza di quest’ultimo. Infatti il comodino, affinché possa essere considerato perfetto dev’essere della medesima altezza del materasso. In tal modo questa altezza renderà i movimenti più semplici, beneficiando inoltre quella che è l’estetica della camera.

  • Spazio a disposizione

Un altro passo importante per la scelta del comodino è lo spazio che si ha a disposizione; dunque poter calcolare quali possano essere le dimensioni ritenute adeguate per la collocazione di tale arredo.

  • Misure del comodino

Per quanto riguarda le misure è difficile stabilire quali possano essere le dimensioni appropriate in quanto in commercio si trovano diversi modelli di comodini. Per quanto riguarda un generico comodino a forma rettangolare possiamo calcolare intorno ai 45-50 cm di larghezza, 30-40 cm di profondità, 40-50 cm di altezza. Chi non rientra in tali misure può allora scegliere un comodino che sia più alto rispetto alla norma e stretto. Chi invece non ha proprio lo spazio a disposizione è costretto ad optare per cassettoni sospesi al muro o ripiani sospesi. Chi invece possiede molto spazio all’interno della camera può semplicemente munirsi di comodini ampi e larghi.

Non vi resta che far visita al nostro showroom, vi aiuteremo a scegliere il comodino perfetto per la vostra camera da letto! Cosa aspettate?

COME REALIZZARE UN SOPPALCO

Cari lettori del blog di Pasquale Oliva Arredamenti spesso durante la progettazione delle vostre abitazioni abbiamo riscontrato la necessità di realizzare un soppalco, soprattutto se si vi sono soffitti molto alti. La normativa relativa ai soppalchi dice:

  1. La profondità minima di un soppalco abitabile deve essere di 180 cm.
  2. La superficie del nuovo soppalco non deve superare 1/3 di quella dell’intera stanza.
  3. La superficie finestrata deve essere 1/8 della superficie dell’intero ambiente, soppalco compreso per una giusta illuminazione.
  4. Il soppalco deve essere provvisto di un parapetto di altezza maggiore a 100 cm, per ovvie ragioni di sicurezza.
  5. Sopra e sotto il soppalco dev’esserci un’altezza maggiore o uguale a 210 cm.

Dopo aver valutato le nozioni base, vi ricordiamo che un soppalco è una stanza all’interno di un’altra stanza, pertanto aumenta il valore immobiliare dell’abitazione. Rivolgetevi ad un tecnico di fiducia! Quale materiale scegliere? Soppalco in legno, in metallo o in muratura? Quale stile scegliere? Come arredarlo?

Inutile che vi dica a chi rivolgervi, Pasquale Oliva arredamenti saprà come soddisfarvi! Vi aspettiamo!!

COME SCEGLIERE IL SOGGIORNO PERFETTO

Cari lettori del blog di Pasquale Oliva Arredamenti, in questo articolo parleremo del soggiorno.

É l’ambiente in cui accogliamo amici e parenti e dove trascorriamo più tempo, semplicemente il cuore della casa pertanto la zona più difficile da arredare, e per questo oggi vi daremo qualche consiglio per ottimi risultati.

Il modo migliore per iniziare ad arredare il vostro soggiorno è scegliere il tappeto.
Delimita lo spazio in cui andremo a posizionare gli arredi accessori, inoltre può essere considerato come riferimento per l’arredo che lo circonda. É consigliabile scegliere un tappeto grande che doni importanza alla zona e per far si che gli ospiti vi poggino sopra i piedi.

Il secondo passo è l’acquisto del divano che definisce in modo decisivo l’arredamento.
Bisogna in primo luogo misurare lo spazio poiché il divano sia in proporzione alla stanza. Evitate modelli oversize anche in spazi molto grandi e scegliete come alternativa due divani più piccoli. Se questa è stata la vostra scelta si può completare il soggiorno con poltrone o sedie, sostanzialmente sedute pratiche. Nel caso in cui lo spazio non abbonda si può optare per delle poltroncine o delle sedie prese da arredi di famiglia per vivacizzare il tutto.

Quello che non deve assolutamente mancare in un soggiorno è il tavolino, dona personalità all’atmosfera.
I consigli necessari sono: selezionare un modello in pendant con il resto del salotto o che in alternativa spezzi con esso. Un modello basso sarà pratico per eventuali libri, vasi e altro. Se un solo tavolino centrale non vi soddisfa potete aggiungere uno, o magari due, tavolini laterali affiancati al divano. Sono utili per sostenere lampade, importanti per l’illuminazione della stanza, inoltre accompagnate da piantine e altri oggetti aggiungono charme all’arredamento.

Per completare il tutto fornitevi di quadri e fotografie considerando sempre le dimensioni dell’ambiente e i colori.
Le tende hanno un valore estetico molto importante, va ricordato però che siano in sintonia con l’arredamento.
Per concludere con stile il vostro soggiorno aggiungete cuscini, vasi e soprammobili.

Per concludere apriamo una piccola parentesi tutta Green: le piante sono un elemento vivo e sarà molto semplice scegliere quelle che fanno al caso vostro. Attenzione a riservare loro la giusta collocazione e a prendervene cura.

Il soggiorno dei vostri sogni solo da Pasquale Oliva arredamenti! Vi aspettiamo!!

LA STANZA GUARDAROBA

Cari lettori del blog di Pasquale Oliva arredamenti avete mai pensato ad una stanza destinata esclusivamente al guardaroba?

Il sogno di tutte le donne! Accessori, vestiti, scarpe a portata di mano! Uno spazio speciale che non necessita di un budget eccessivo!
Una cabina armadio richiede una profondità di 130\140 cm: analizzate lo spazio a disposizione. I cassetti, i ripiani, i cesti e i vassoi estraibili vi aiuteranno a preservare una situazione di ordine e a catalogare foulard, cinture, guanti, sciarpe e accessori vari.

Ottimizzate al meglio i volumi a disposizione! Non tralasciate l’illuminazione, la cabina armadio è una stanza a tutti gli effetti. Vi consigliamo luci automatiche che si accendano all’apertura della cabina, una soluzione innovativa e funzionale. Da non sottovalutare è l’importanza degli specchi. Non perdete l’opportunità di realizzare la cabina armadio dei vostri sogni! Vi aiuteremo a rendere tutto perfetto, vi aspettiamo in negozio!

COME ARREDARE CON LA MADIA

La madia viene considerata un arredo che può essere aggiunto in numerose aree della casa, ovviamente in base alla funzione che essa svolgerà.

Quest’ultima mantiene, nonostante gli anni, la sua forma bassa e allungata in maniera orizzontale; ma al contrario di quanto avveniva in passato (poiché veniva usata come dispensa) ora la si ritrova utilizzata in altri contesti, rivestendo svariate funzioni.

Viene utilizzata maggiormente in soggiorno come base per la tv, in quanto rende l ‘ambiente più moderno oppure come mobile nella zona d’ingresso della casa o nelle camere da letto.

AD OGNI TAVOLO IL SUO DIVANO

Cari lettori del blog di Pasquale Oliva arredamenti, così come la storia della letteratura e del cinema è costellata da coppie famose, anche nell’arredamento si possono trovare interessanti affinità di coppia, arredi che per forma e stile si integrano perfettamente.

Oggi ci soffermiamo sull’accostamento divano-tavolo, il cuore della zona giorno. Consideriamo il divano in pelle. Qual è il tavolo adeguato per questa tipologia di divani? In queste circostanze l’ideale sarebbe un tavolino centrale convenzionale in legno chiaro. Il divano in pelle con il passare del tempo tende ad usurarsi, tuttavia per gli amanti del vintage risulta essere impeccabile. In linea con il contesto il nostro consiglio è quello di scegliere un tavolino in legno invecchiato. Qualora aveste scelto un divano scuro vi consigliamo di optare per un modello vasto, magari posizionando un tappeto sotto il tavolino.

E se invece del divano vi proponessimo dei semplici pouf? Evitate dimensioni mini, tutto dev’essere proporzionato! Molte aziende propongono divani in ecopelle: un tavolino neutro è la soluzione giusta soprattutto dal punto di vista estetico e cromatico! Concludiamo con l’esporvi un complemento d’arredo sempre apprezzato dai nostri clienti: la dormeuse o la chaise longue. In questo caso valutate un tavolo classico, magari con piano in marmo e dalle dimensioni sostenute.

ERRORI DA EVITARE QUANDO SI PROGETTA UNA CUCINA

Senza ombra di dubbio la cucina è una delle zone principali della casa la quale richiede un’accurata progettazione e conoscenze specifiche. Perciò, attenzione, non sottovalutate alcuni aspetti fondamentali. Vi è mai capitato di voler ritornare indietro nel tempo a causa un errore commesso durante la progettazione? Ma quali sono i dettagli a cui fare attenzione? Abbiamo individuato otto errori più comuni, utili come promemoria per tutti coloro i quali hanno intenzione di progettare o ristrutturare la propria cucina!

 Illuminazione: l’impianto elettrico è uno dei punti sui quali sarà difficile porre rimedio qualora venissero commessi errori. La luce in cucina è fondamentale per la corretta illuminazione dei piani di lavoro. Evitate le luci indirizzate sulla testa, potremmo creare ombre col nostro stesso corpo. Ricorrete a faretti sottopensile, estremamente funzionali!

Prese della corrente a vista: la cucina è l’ambiente in cui sono presenti la maggior parte degli elettrodomestici. Prestate attenzione alle prese della corrente aggiuntive, quindi quelle relative ai piccoli elettrodomestici (microonde, frullatore, tostapane…). Vi suggeriamo attacchi pratici, ma non troppo evidenti.

Piano cottura a induzione: un errore comune è quello di adottare il piano a induzione senza assicurarci di avere un contatore elettrico adeguato. L’ideale sarebbe portare il contatore a 6kWh evitando così che la corrente possa saltare da un momento all’altro.

Paraschizzi con fughe: scegliere il paraschizzi di mattonelle rende più faticoso mantenere l’ordine e l’igiene della nostra cucina in quanto lo sporco tende a depositarsi tra le fughe delle mattonelle. Vi suggeriamo di optare per m il vetro o il quarzo, materiali resistenti a detergenti violenti e semplici da pulire.

Vasca grande o vaschette per il lavello?

Per un maggiore comfort, il nostro consiglio è quello di optare per un’unica vasca grande, soprattutto se disponiamo di una lavastoviglie. Qualora quest’ultima fosse piena, la vasca sarà utile per lavare le pentole rimanenti. In caso di necessità ricorrete a vasche ed accessori removibili!

Scomparti e divisori in tutti i cassetti

Evitiamo l’eccessiva divisione degli spazi, non riduciamo lo spazio a disposizione! Scomparti e divisori nei cassetti funzionano per le posate o piccoli accessori, negli altri casi meglio non inserirli.

Per ulteriori consigli, contattateci. Saremo felici di mostrarvi il nostro showroom.

IDEE SALVASPAZIO PER CAMERE DA LETTO

Spazi piccoli, ma esigenze grandi? Cari lettori del blog di Pasquale Oliva arredamenti, la camera da letto è lo specchio della nostra personalità, ma il più delle volte risulta difficile tenerla in ordine, soprattutto se lo spazio a disposizione è ridotto. Ecco dei consigli utili e trucchi facili per ottimizzare la vostra camera.

Se desiderate avere una camera spaziosa e i vostri spazi sono ridotti potete optare per un letto a scomparsa. Questa tipologia di letto è molto apprezzata proprio per la loro particolare versatilità; quando non si utilizza basta piegarlo contro la parete! In commercio vi sono molteplici modelli in grado di trasformarsi in divani, librerie, superfici lisce.

Straordinario, vero?  Tuttavia, siamo proprio sicuri che il letto sia indispensabile? In Oriente si utilizza moltissimo il futon. Di cosa si tratta? Entriamo nel dettaglio. Il futon è un materassino leggero di spessore 5-10 cm costituito da morbidi strati di tessuto il quale al mattino viene riposto nell’armadio mentre la sera viene appoggiato su dei tappeti detti tatami.

Non avete abbastanza spazio tra il letto e l’armadio per posizionare il comodino? Vi suggeriamo di utilizzare delle mensole collegate alla tastiera del letto. Di certo una soluzione pratica ma che richiede il lavoro di un progettista! Per organizzare al meglio tutti gli spazi l’ideale sarebbe creare strutture su misura, basti pensare che con la struttura ponte si recuperano circa 60 cm di profondità incassando parzialmente il letto.

Al fine di evitare un’atmosfera opprimente vi consigliamo di aggiungere mensole e cubi per la disposizione di ulteriori oggetti ornamentali. Vi aspettiamo in negozio per approfondire l’argomento!